SITO ARCHEOLOGICO DI PELTUINUM AQUILA A PRATA D'ANSIDONIA
Sulla collina opposta al castello Camponeschi a Prata d'Ansidonia un comune italiano di 525 abitanti della provincia dell'Aquila, in Abruzzo, si trova il sito archeologico dell'antica città vestino/romana di Peltuinum, di cui rimangono importanti resti: il teatro, un tempio (forse di Apollo) provvisto di colonnato e la porta cittadina sulla via Claudia Nova, quest'ultima utilizzata per secoli anche come dogana per la conta ed il pedaggio delle pecore da avviare alla transumanza
I Vestini erano un popolo italico di lingua osco-umbra, stanziato in una vasta zona che comprendeva l'attuale Altopiano delle Rocche, la valle dell'Aterno (L'Aquila) e arrivava a toccare il Mar Adriatico all'altezza di Penne e probabilmente Città Sant'Angelo. Entrati in conflitto con la Repubblica romana alla fine del IV secolo a.C., presto furono indotti dall'evidente supremazia dell'esercito romano a unirsi in alleanza con Roma, accettando una condizione di chiara subordinazione.
Via Claudia tra i centri attraversati, Peltuinum, città romana i cui resti risultano ancora visibili nei pressi di Prata d'Ansidonia, e Ocriticum, villaggio romano luogo di sosta per i viandanti e soprattutto rilevante luogo di culto: qui, difatti, si ergeva l'area templare detta Jovis Larene, segnata sulla Tabula Peuntingeriana. I resti di Ocriticum sono tuttora visitabili nei pressi di Cansano.
fonte wikipedia
SITO ARCHEOLOGICO DI PELTUINUM AQUILA A PRATA D'ANSIDONIA
Informazioni article by:NETWORK PORTALI, Pisa