PIETRAGALLA LA CITTÀ DEI PALMENTI
All’entrata di Pietragalla, nella zona est, si trova un borgo vinicolo formato da costruzioni di architettura rupestre: i PALMENTI. Si tratta di un complesso di “grotte”, unico in Basilicata e forse in Europa, che hanno origine nella prima metà del XIX secolo e che rappresenta una singolare realizzazione di architettura rurale, frutto dei vignaiuoli pietragallesi.
L’interno del palmento presenta due o quattro vasche. Dove sono presenti quattro vasche, due servivano per il vino rosso e due per quello bianco. L’uva veniva versata nella vasca più piccola e pigiata a piedi nudi.
Al di sopra del varco di accesso al palmento, una feritoia consentiva la fuoriuscita dell’anidride carbonica che si generava dopo l’atto della pigiatura, durante la fermentazione. Dopo la fermentazione, il vino veniva depositato nelle botti in legno, sistemate nelle altrettanto caratteristiche grotte del centro storico, la maggior parte ubicate nella via Mancosa. I palmenti sono frutto del principio elementare di economia costruttiva, grazie all’utilizzo dei materiali presenti entro i limiti ristretti dell’ambiente circostante; sono stati utilizzati fino agli anni sessanta, assicurando la vinificazione per la quasi totalità dell’uva di Pietragalla.
fonte sito istituzionale pro loco
PIETRAGALLA LA CITTÀ DEI PALMENTI
Informazioni article by:NETWORK PORTALI, Pisa