Parco del Beigua

PARCO DEL BEIGUA

Il parco del Beigua è un'area di grande bellezza naturale e valenza scientifica, ricco di siti di interesse archeologico e culturale e con una particolare attenzione per le risorse locali nella politica territoriale. Dal marzo 2005 il Geoparco del Beigua è riconosciuto come Geoparco Internazionale nell'ambito della Rete Europea dei Geoparchi e della Rete Globale dei Geoparchi dell'Unesco.

Collegato all'Alta via dei Monti Liguri e intessuto di una fitta rete di sentieri, il parco del Beigua è il luogo ideale in cui trovare una grande varietà di specie animali e vegetali, mentre la sua particolare conformazione geologica permette un vero e proprio viaggio a ritroso nelle ere geologiche, tra canyon, antichi fondali oceanici e residui delle glaciazioni. Per la sua posizione a cavallo dello spartiacque appenninico, il suo territorio è naturalmente caratterizzato da una elevata biodiversità: in pochi chilometri quadrati non è difficile trovare tracce di rapaci come Aquila Reale, Biancone, Gufo, oppure riscontrare la presenza di pesci e anfibi come il tritone alpestre e quello crestato. La varietà geologica del parco ha da sempre interessato studiosi e ricercatori: in uno scenario tipicamente montano si può ammirare ad esempio, il residuo fossile della barriera corallina che 33 milioni di anni fa si trovava nei fondali della vicina costa.

Anche la presenza umana, ha nel tempo, contribuito a rendere unica l’area del Beigua, arricchendola di testimonianze alcune ancora osservabili direttamente sul territorio, come le incisioni rupestri, risalenti ad un periodo che va dal Paleolitico all'Età del Ferro fino al Medioevo o gli insediamenti come la Badia di Tiglieto, la prima abbazia cistercense costruita al di fuori del territorio francese, testimonianza di come la zona sia da sempre densamente frequentata e crocevia di merci e culture.

Fonte: sito regionale Liguria